
Whistleblowing – Segnalazioni
La "Procedura di Allerta Interna" (altrimenti detta "whistleblowing") è uno strumento di prevenzione e di correzione di atti o fatti che possano costituire una condotta illecita prevista dalla normativa esterna ed interna (quali ad esempio i regolamenti contenenti norme di condotta e/o autodisciplina), lesiva dell'interesse pubblico o dell'integrità dell'ente privato, favorendo e tutelando il comportamento positivo del personale o degli altri soggetti legittimati individuati dalla normativa, che, venuti a conoscenza dell'illiceità o dell'illegittimità dell'operato di un altro soggetto in ambito lavorativo, decidano di segnalare in modo riservato tali atti o fatti presso gli organi preposti.
Un'efficace sistema di whistleblowing rappresenta per la Società uno strumento importante per il costante rispetto dei canoni di trasparenza e d'integrità nella propria azione e un utile campanello d'allarme che consente di adottare le appropriate misure.
Le segnalazioni possono essere inoltrate alla procedura di allerta interna dal personale dipendente e da coloro che comunque operano sulla base di rapporti che ne determinano l'inserimento o una relazione con l'organizzazione aziendale, anche in forma diversa dal rapporto di lavoro subordinato, quali:
- lavoratori autonomi, lavoratori e collaboratori esterni, liberi professionisti e consulenti che svolgono la propria attività lavorativa presso la Società;
- volontari e tirocinanti retribuiti e non retribuiti;
- azionisti e persone con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza;
- personale di fornitori esterni alla Società.
Le segnalazioni possono riguardare ogni atto o fatto che possa costituire una violazione delle norme esterne disciplinanti l'attività svolta e della normativa interna della Società.
Le segnalazioni possono, inoltre, riguardare gli illeciti previsti dal D.Lgs 24/2023 (quali ad esempio la tutela dell'ambiente, appalti pubblici, la tutela della vita privata, la protezione dei dati personali, la sicurezza delle reti e dei sistemi informativi etc.), violazioni, potenziali o effettive, delle disposizioni dettate in funzione di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo come previsto dall'art. 48 del D.Lgs. 231/2007, ogni altra condotta illecita ai sensi del D.Lgs 231/01 nonché ogni violazione del modello organizzativo adottato dalla Società.
La segnalazione può riguardare altresì ogni atto o fatto che possa costituire una violazione della normativa antitrust (Legge 10 ottobre 1990, n. 287 - Norme per la tutela della concorrenza e del mercato).
La Società tutela il segnalante "contro condotte ritorsive, discriminatorie o comunque sleali conseguenti la segnalazione", in un clima di rispetto della dignità del segnalante stesso.
Accesso al portale
Le segnalazioni possono essere inoltrate in forma scritta, orale o tramite un incontro diretto attraverso la procedura informatica dedicata raggiungibile attraverso il seguente link: